UNI, introdotta inchiesta pubblica preliminare

Rispondendo ad un’esigenza di trasparenza, l’inchiesta è la conferma che solo vagliando preventivamente le concrete esigenze del mercato è possibile avviare in maniera utile ed efficace i lavori di normazione. Lo sviluppo di una norma tecnica volontaria deve aver luogo solamente di fronte ad un reale beneficio ed individuando tutti i soggetti significativi degli interessi in gioco, in modo che risulti una “rappresentanza adeguata”.A tal proposito l’UNI informa che a partire dal 24 maggio parte il periodo di inchiesta pubblica preliminare su due nuovi progetti di norma UNI sui quali si vogliono avviare specifici lavori normativi.

Fino all’8 giugno, attraverso l’apposito modulo online, l’UNI raccoglierà indicazioni e commenti delle parti interessate in modo tale da valutare preventivamente l’interesse del mercato su tali proposte normative e raccogliere attorno al progetto che si intende avviare il più vasto e rappresentativo numero di stakeholder interessati. Il primo di questi progetti è intitolato “Scaffalature metalliche – Progettazione sotto carichi sismici delle scaffalature per lo stoccaggio statico di pallet” con il quale UNI vuole dare indicazioni per la progettazione in zona sismica di sistemi di scaffalature di acciaio per lo stoccaggio statico di merci su pallet.Al progettista verranno fornite le informazioni peculiari sul comportamento delle scaffalature, dedotte dallo stato dell’arte delle conoscenze tecniche e degli sviluppi delle ricerche in corso a livello europeo, per garantire agli utilizzatori un ben definito livello di sicurezza. I benefici attesi: maggiori informazioni verso i progettisti, i produttori e gli utilizzatori sulle particolarità della progettazione di queste strutture in zona sismica e un miglioramento delle condizioni di sicurezza nei magazzini.

Il secondo progetto, intitolato “Progettazione, installazione ed esercizio dei rivelatori autonomi di fumo trattati dalla UNI EN 14604”, specifica i requisiti di progettazione, installazione ed esercizio dei rivelatori autonomi di fumo trattati dalla norma UNI EN 14604 “Rivelatori autonomi di fumo con avvisatore acustico”.Studi sperimentali hanno dimostrato che, se correttamente progettati installati ed eserciti, i rivelatori autonomi di fumo assicurano nelle unità abitative un tempestivo allarme per gli occupanti esposti all’incendio. In alcuni stati europei l’installazione di tali dispositivi è diventata obbligatoria. Una loro corretta progettazione, installazione ed esercizio contribuisce ad un incremento della sicurezza per gli occupanti, nell’ambito delle abitazioni civili. La data di fine inchiesta entro la quale UNI raccoglierà tutti i commenti delle parti interessate è l’8 giugno 2011. I commenti verranno raccolti sulla banca dati dei “Progetti in inchiesta pubblica preliminare” all’indirizzo http://www.uni.com/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=765&lang=it dove, dalla maschera di ricerca, è possibile accedere alla scheda di ogni singolo progetto. (fonte CertineWs)

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