Nuovo progetto Uni, Terre e miscele di aggregati sciolti per le costruzioni

Fino al 14 settembre infatti, attraverso l’apposito modulo online, UNI raccoglie indicazioni e commenti delle parti interessate in modo da valutare preventivamente l’interesse del mercato su tale proposta normativa e raccogliere attorno al progetto che si intende avviare il più vasto e rappresentativo numero di stakeholder interessati.
La commissione “Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture” intende sviluppare una nuova norma nazionale in tema di materiali per costruzioni, in particolare su terre e miscele di aggregati sciolti.
La futura norma vuole fornire istruzioni utili per l’applicazione in Italia delle UNI EN ISO 14688, UNI EN 13242, UNI EN 13285 e ragguagli sulla classificazione di tali materiali, indicando valori di riferimento per le caratteristiche tecniche in relazione a ciascuna destinazione d’impiego.
La norma si configura come la nuova versione della UNI 10006:2002, ritirata nel marzo del 2004: un ritiro che ha lasciato sostanzialmente un vuoto normativo in materia. ”

 

“L’inchiesta pubblica preliminare serve per vagliare preventivamente le concrete esigenze del mercato e verificare se è possibile avviare in maniera utile ed efficace i lavori di normazione, perché lo sviluppo di una norma deve aver luogo solo di fronte a un reale beneficio e individuando tutti i soggetti significativi degli interessi in gioco. “E’ quanto si legge in una nota UNI. (fonte CertineWs)

 

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