40 milioni di euro di contributi in Toscana per lo sviluppo delle zone rurali

Gestito e attuato in autonomia dai Gal sul proprio territorio di competenza, in base a quanto da loro previsto nelle proprie Strategie integrate di sviluppo locale (Sisl), portera’ circa 40 milioni di contributi sul territorio per la prima fase di programmazione, attivando oltre 70 milioni di euro di investimenti. Questo e’ l’ultimo documento che doveva essere approvato per l’effettivo avvio dell’Asse 4. Adesso l’iniziativa passa ai sette Gal (Consorzio Appennino Aretino, Etruria, LEADER Siena, Garfagnana Ambiente e Sviluppo, Consorzio Lunigiana, Start, FAR Maremma) che dovranno redigere e pubblicare i bandi seguendo gli indirizzi dettati dalla Regione. Negli indirizzi sono contenute le specifiche che definiscono il quadro per la concessione sul territorio di risorse da destinarsi a investimenti alle microimprese artigiane, commerciali e turistiche, e a iniziative a carattere locale a sostegno della cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale. Inoltre, una particolare attenzione e’ rivolta alle associazioni di produttori per attivita’ di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualita’ alimentare, nonche’ investimenti pubblici atti a migliorare la qualita’ della vita nelle zone rurali (servizi sociali, commerciali, energia da biomassa) e a sostenere la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio rurale del territorio. Novita’ presenti nella delibera, rispetto alla programmazione dell’Iniziativa Comunitaria LEADER Plus 2000 – 2006, sono inoltre l’approvazione di uno schema unico per la redazione dei bandi che, insieme agli indirizzi, rendono uniformate e semplificate le modalita’ di accesso ai contributi. (Fonte CertineWs)

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