Sovraffollate e non a norma: gravi violazioni nelle residenze per anziani

16 le strutture chiuse. Nel 2009, su 1.900 controlli, erano state addirittura cento quelle alle quali erano stati posti i sigilli.  Secondo i dati del Nas dei carabinieri, un quarto delle case di riposo controllate presenta infrazioni gravi: dal sovraffollamento degli ambienti, alla mancanza delle autorizzazioni, inidoneità delle condizioni di sicurezza, infermieri privi di titolo e in numero carente, somministrazione di alimenti e farmaci scaduti. Tra le residenze assistite, la maglia nera spetta al sud. La media dei posti letto nelle strutture residenziali è di ventitrè ogni mille anziani. Ma se la Lombardia può ospitare settantamila over 65 in residenze assistite, in Campania appena cinquemila anziani trovano posto. Secondo un rapporto della Rete per la non autosufficienza, mancando una norma sull’assistenza continuativa che tuteli gli anziani, metà dei costi di degenza va a carico degli utenti e delle loro famiglie, con conti spesso salati.  L’Istat indica il costo complessivo dell’assistenza residenziale in Italia: 6,3 miliardi di euro, di cui almeno tre miliardi a carico delle famiglie e la restante parte a carico delle regioni e dei comuni. Ogni assistito mediamente si fa carico di una retta mensile di 900-1.200 euro al mese, con notevoli variazioni di costi e di servizi offerti. Ma malgrado l’esborso di cifre consistenti, non si può parlare che di malaqualità. (Fonte CertineWs)

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