Sostenibilità, il 2012 degli ambientalisti: focus dall’energia all’inquinamento

E proprio contro queste Greenpeace orienterà le proprie campagne a favore delle rinnovabili e contro quello che viene considerato «il più grande nemico del clima». Obiettivo: rendere chiari gli incentivi alle rinnovabili e ridurre la dipendenza energetica dall’estero. In vista del summit Rio+20 di giugno, anche la questione delle foreste verrà messa in risalto. «L’Italia ha un ruolo di primo piano come Paese manufatturiero che macina le risorse delle foreste – spiega Giannì – per questo è importante agire sulle imprese perchè siano coscienti delle proprie responsabilità».

 

Dalle foreste al mare, il 2012 si aprirà con l’avvio dell’atteso tavolo tra le Regioni per la tutela del Santuario dei Cetacei. «Il 2011 si è chiuso con la dispersione di una quarantina di tonnellate di sostanze inquinanti davanti a Livorno – ricorda Giannì – Questo fa tornare alla ribalta la questione della protezione dell’area con l’avvio, entro febbraio, del tavolo tra le regioni che si sono impegnate a definire una serie di interventi, dal monitoraggio alle misure preventive». Sempre in tema di tutela marina, continuerà anche nel 2012 la campagna per il tonno in scatola («Tonno in trappola») «con la sfida ai produttori perchè garantiscano la sostenibilità del prodotto, e pensiamo di poter ottenere risultati importanti con altre grandi aziende del settore decise a prendere impegni seri», anticipa Giannì. Nel mirino dell’associazione anche i rifiuti elettronici. «Su questo abbiamo ottenuto miglioramenti, ma parziali e ci sono ancora da risolvere le questioni legate al decreto ‘uno contro unò e il problema dei centri di raccolta, spesso non adeguati alle reali necessità del territorio – aggiunge il responsabile di Greenpeace – obiettivo condiviso con la Commissione europea molto preoccupata per quanto riguarda il ciclo dello smaltimento dei rifiuti nel nostro Paese». (Fonte CertineWs)

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