Protocollo d’intesa siglato tra FIABA e UNI

opportunità per tutte le persone. La risoluzione del Parlamento Europeo del 21 ottobre 2010 sul futuro della normazione ricorda agli Stati membri di ratificare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e di attuare le sue disposizioni per quanto riguarda la promozione dei principi di “design universale” nel processo di definizione delle norme tecniche. CEN e ISO hanno predisposto documenti volti alla sensibilizzazione dei soggetti che svolgono attività di normazione. L’ISO inoltre ha scelto come tema per la giornata mondiale della normazione 2010 l’accessibilità per tutti in un’ottica di parità di accesso alla vita sociale, politica ed economica. In questo contesto l’UNI d’intesa con FIABA promuove lo studio delle problematiche e delle relative ipotesi di soluzione. Inoltre verrà elaborato uno studio relativo alla normativa volontaria esistente o di sviluppo potenziale, tenendo in considerazione quanto predisposto nel “Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana – Linee guida per gli enti locali”, al fine di identificare le possibili aree di intervento di UNI. Il Protocollo di Intesa promuovere il ricorso alla normazione tecnica volontaria in fase di progettazione di prodotti, servizi e ambienti nell’ottica di un’accessibilità e fruibilità da parte di tutti i cittadini. Sarà inoltre assicurata la partecipazione attiva di delegati italiani ai lavori del CEN svolti su mandato della Commissione Europea in materia di “Accessibility for All”. Tutti i lavori di normazione tecnica dovranno strettamente seguire le linee guida CEN/CENELEC sui bisogni delle persone anziane e diversamente abili. Grazie a questo accordo sarà possibile organizzare in sinergia eventi, azioni di promozione e divulgazione dell’attività svolta in sede di normazione tecnica per coinvolgere le istituzioni centrali e locali, i cittadini, le forze sociali e produttive per la presa di coscienza delle problematiche e per illustrare “le buone pratiche” già in atto. Verranno attuate in sinergia azioni idonee a diffondere la cultura della diversità come ricchezza della società con il coinvolgimento attivo e fattivo di persone, associazioni, enti, forze produttive e istituzioni nazionali ed internazionali. Sarà inoltre possibile contribuire ad evitare il sorgere e la diffusione di nuove barriere culturali e fisiche, anche attraverso processi mirati a fondare una cultura diffusa di pari opportunità per tutti nelle infrastrutture, nei servizi, nei trasporti e nell’ambiente in generale. FIABA e UNI istituiranno un Tavolo di Consultazione sulle problematiche della tutela delle parità e pari opportunità per tutti i cittadini, definendone compiti e componenti. (Fonte CertineWs)

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