Nuove norme sulla tracciabilità delle materie prime biologiche

Da lunedì 17 giugno sono entrate in vigore le nuove norme sulla tracciabilità delle materie prime biologiche importate.  La provenienza di materie prime quali grano, frumento, riso, olio d’oliva e soia sarà quindi ora certificata, come da disposizioni previste dal ministero per le Politiche agricole e dall’Agenzia delle Dogane. Era da tempo che Confagricoltura sollecitava una norma che tutelasse sia gli agricoltori che i consumatori. “L’obbligo di indicare con un codice addizionale doganale specifico le importazioni biologiche semplificherà i controlli – sostiene Confagricoltura – diminuirà il rischio d’importazione di falso bio e tutelerà tutto il settore biologico italiano in maniera più efficace”. (Fonte Certinews)

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