Nucleare: EPR Flamanville operativo 2016 con 2 anni di ritardo

Si tratta, ricorda Edf, della prima centrale nucleare costruita in Francia da 15 anni, oltre che del primo reattore con tecnologia Epr, e quindi si è «dovuto rivedere le valutazioni dei lavori da svolgere, in particolare in materia di genio civile». Inoltre, «due incidenti gravi, di cui uno che ha parzialmente sospeso i lavori del genio civile per numerose settimane, hanno rallentato il cantiere nel 1/o semestre del 2011». Sulle modifiche di calendario, precisa ancora l’azienda hanno influito anche le «analisi complete condotte nel quadro degli audit di valutazione di sicurezza post-Fukushima», e una serie di modifiche nella gestione del cantiere per aumentare la tarsparenza sul corso dei lavori e la sicurezza. «Ci troviamo di fronte ad esigenze eccezionali su questo grande cantiere – commenta nella nota il direttore esecutivo delegato a produzione e ingegneria di Edf, Hervè Mechenaud – e abbiamo dovuto ricostituire un tessuto industriale adatto che ci ci permettesse di condurre questo progetto ambizioso. È questo che ci ha spinto a instaurare fin da oggi una nuova organizzazione del cantiere». «La riuscita dell’Epr di Flamanville è una posta in gioco primaria per l’industria nucleare – dichiara ancora, insieme al direttore reattori e servizi di Areva, Claude Jaouen – continueremo a lavorare insieme sull’esperienza dei primi cantieri Epr, a beneficio delle future costruzioni nel mondo». (fonte CertineWs)

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