Il Rina e il principe Alberto battezzano la prima barca ecocompatibile

Poiché non si può azzerare, ma solo ridurre l’emissione inquinante l’armatore può far quantificare l’entità dell’inquinamento non sanato e, per compensazione, ha la possibilità di acquistare una quota corrispondente in un progetto internazionale di salvaguardia ambientale o investire in opere di riforestazione. Sono tre i nuovi mega yacht, di costruzione italiana, che hanno ricevuto la Green Plus, come sottolinea Paolo Moretti, responsabile Rina Yacthing. Il riconoscimento è andato a due imbarcazioni da 62 metri, il MY Candyscape II e MY RoMa, costruiti da Viareggio Superyachts, e il MY Ocean Emerald, un superyacht da 41 m, costruito dai Cantieri Navali Rodriquez di Sarzana sulla base di un progetto dell’architetto Norman Foster. Nella stessa occasione il cantiere cinese Kingship Marine di Hong Kong ha annunciato che costruirà uno yacht da 45 metri per il quale è stata richiesta la certificazione Rina Green Plus. Si tratta del primo yacht cinese che riesce ad ottenere la certificazione ambientale.  (Fonte Il Giornale)

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