Il decreto 231 passa dalla teoria alla pratica: i Tribunali di Milano e Trani ne riconoscono la valenza

Inoltre, dal 2000, un anno prima dell’esordio della responsabilità amministrativa delle imprese, la società aveva adottato un sistema di controllo interno basato sui principi del Codice di autodisciplina dettato da Borsa italiana: un’attenzione che veniva da lontano. Da Trani, invece, il giudice unico ha spiegato che un’impresa che vuole avare le carte in regola davanti alle contestazioni dell’autorità giudiziaria deve evitare almeno due errori: quello di considerare che gli ormai consueti documenti in materia di valutazione rischi possano essere sostitutivi di una specifica organizzazione aziendale intesa a prevenire i reati in discussione; e che possano essere evitate misure indirizzate a chi prende contatto con le lavorazioni a rischio della stessa impresa. (Fonte CertineWs)

 

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