”Formaggio killer” a Rieti indagano i Nas di Viterbo

I carabinieri del Nucleo anti sofisticazione di Viterbo stanno investigando per fare chiarezza su alcuni casi di intossicazione alimentare avvenuti a Rieti. Al momento i casi di intossicazione accertati sono quattro. Uno dei quali deceduto all’ospedale San Camillo de’ Lellis forse a causa di una listeriosi: una malattia infettiva che si contrae solitamente ingerendo alimenti contaminati della ‘listeria monocytogenes’, un batterio aerobio che si può trovare nel latte e derivati o nei cibi crudi. L’uomo era residente a Poggio Mirteto e aveva 74 anni. Da subito le sue condizioni sono apparse gravi ma i sintomi presentati dall’uomo hanno fatto immediatamente sospettare un’intossicazione alimentare. Un’ipotesi poi confermata prima dai risultati degli esami clinici condotti e successivamente, dopo il decesso, dalla relazione del medico legale che ha eseguito l’esame autoptico sul cadavere dell’anziano
I figli, dopo il decesso del 74enne, hanno immediatamente presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Rieti, che sul caso ha aperto un fascicolo.Le indagini dei Nas sono partite dopo il malore di altre tre persone che avevano mangiato alimenti prodotti dalla stessa azienda casearia.
La Asl ha intanto rassicura la popolazione: «Il batterio che ha provocato la morte dell’anziano di Poggio Mirteto – fanno sapere dalla direzione sanitaria – non è contagioso»

CertineWs/MD

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