Ue chiede alla Cina stop a pratiche sleali e apertura mercato

alle imprese europee. Ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel, incontrando il premier cinese, ha indicato che deve essere accelerato il lavoro per garantire alla Cina lo status di economia di mercato entro il 2016. La Commissione tiene conto di una serie di criteri e attualmente ci sono diverse questioni aperte molto complicate da risolvere a cominciare dal pieno accesso al mercato cinese, dalla protezione dei diritti di proprieta’ intellettuale. Quando la Cina entro’ nell’Organizzazione mondiale del commercio venne comunque deciso di accordare lo statuto di economia di mercato entro il 2016. Il commissario al commercio Ue Karel de Gucht ha indicato che se la Cina vuole ottenere tale statuto “automaticamente” dovrebbe assumere diversi impegni su accesso ai mercati e in particolare sugli appalti pubblici, la proprieta’ intellettuale e anche il tasso di cambio. Negli ultimi mesi la Ue ha aperto diversi casi antidumping contro la Cina, che possono concludersi con pesanti dazi (dal vetro in fibra ai bulbi luminosi per le auto ai modem).(Fonte CertineWs)

 

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