Particolare attenzione va rivolta all’organizzazione del lavoro, soprattutto in ambiti occupazionali a maggior rischio (settore sanitario, forze dell ordine). Le ordinanze ministeriali hanno individuato tra le categorie prioritarie a cui somministrare il vaccino pandemico gli operatori sanitari, le forze di pubblica sicurezza, le forze armate, gli addetti ai servizi pubblici essenziali, che ammontano complessivamente a circa 2.200.000 lavoratori. Le indicazioni elaborate nel sito sono conformi a quanto indicato da Organizzazioni di riconosciuto valore scientifico, con particolare attenzione a quanto emanato dal Ministero della Salute. Il sito ispesl.it è on line da ieri. (Fonte CertineWs)