14 ottobre 2009: “La Giornata Mondiale della Normazione” per combattere i cambiamenti climatici

Le crescenti concentrazioni di gas a effetto serra stanno causando un aumento della temepratura media del Pianeta. È opinione diffusa che le conseguenze a medio termine di questo processo potrebbero essere rilevanti, non solo a livello ambientale ma anche a livello economico e sociale. Le soluzioni finora prospettate – e di cui si parla espressamente anche in un rapporto del 2007 dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) – includono anche alcune norme tecniche pubblicate dagli organismi di normazione internazionali. Queste ultime vengono viste come uno strumento in grado sia di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici nell’immediato, sia di ridurne strutturalmente, in un prossimo futuro, le conseguenze. Una via dunque per introdurre tecnologie efficienti e sicure, al servizio di uno sviluppo realmente sostenibile. Le norme elaborate dalle tre organizzazioni coprono tutti i settori produttivi identificati dal rapporto IPCC sopra citato (energia, trasporti, costruzioni, agricoltura ecc.). ISO, IEC e ITU hanno infatti sviluppato un sistema di norme che, sotto diversi aspetti, contribuiscono alla lotta ai cambiamenti climatici. Per esempio:
* nel controllo e misura delle emissioni di gas a effetto serra;
* nella progettazione e costruzione di edifici “verdi”, ad alta efficienza energetica;
* nella promozione di corrette attività di gestione ambientale e gestione energetica;
* nella diffusione di nuove tecnologie e servizi per la riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici.
Questi strumenti – presenti e futuri – sono a disposizione di politici, imprese sia pubbliche che private, nonché di utenti e cittadini comuni. In questo senso le norme sviluppate da ISO, IEC e ITU possono rappresentare di fatto il miglior riferimento tecnico possibile per l’elaborazione di accorte politiche ambientali. I tre organismi di normazione internazionali stanno ora lavorando insieme ad altre organizzazioni per fare in modo che i partecipanti alla prossima conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, in calendario dal 7 al 18 dicembre prossimo a Copenhagen, siano consapevoli delle soluzioni offerte dal mondo della normazione. (Fonte UNI)

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