Riforma migratoria a Cuba

Non c’è stata la grande fuga che molti immaginavano nei primi mesi di applicazione della riforma migratoria a Cuba, la legge che ha sostanzialmente liberato i viaggi all’estero. Nei primi otto mesi, da gennaio 2013, le uscite del Paese sono aumentate del 35% rispetto all’anno precedente. Circa 227.000 cubani si sono messi in viaggio e tra questi il 60% sono tornati. Tra le destinazioni vincono gli Stati Uniti con il 27% seguiti da Messico e Spagna. Poi Panama, Ecuador, Italia e Russia. “I cubani stanno viaggiando, non fuggono”, ha dichiarato il capo del servizio di emigrazione Lamberto Fraga. “E la nuova normativa sta funzionando bene. Il principale ostacolo per i cubani che vogliono mettersi in viaggio è ora ottenere il visto dal Paese di destinazione”. Nello stesso periodo di tempo considerato, 3000 cubani che vivevano all’estero hanno deciso di ritornare sull’isola.

CertineWs/MGD

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