Terremoto a Roma, 20% romani non è andato a lavoro

«La giornata non è ancora passata e, quindi, – afferma – siamo in attesa che la previsione, non si sa di chi, si avveri. Alberghi e agriturismi nei dintorni della Capitale hanno registrato un inconsueto numero di prenotazioni». «La notizia del terremoto odierno – prosegue Mastrantoni – è passata di bocca in bocca e sui media diffondendosi a macchia d’olio. Una parte dei cittadini romani ci ha creduto così come si crede ai maghi, alle fattucchiere, agli astrologi; la maggior parte dei media pubblica gli oroscopi; anche la Rai, che è un servizio pubblico, ci propina le previsioni degli astrologi (pagati da noi con il canone/imposta)». «Il vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roberto de Mattei, – conclude – sostiene che lo tsunami in Giappone è l’esplicazione del volere divino. Altro che Fratelli d’Italia siamo, invece, a ‘Sfracelli d’Italia».

ALEMANNO: «ROMANI TROPPO SCAFATI PER CREDERE A SCIOCCHEZZE
«Credo che i romani siano troppi serie e scafati per farsi prendere da queste sciocchezze. Tra l’altro non ci sono carte, non c’è alcuna evidenza nelle carte è solo una cosa mediatica che è rimbalzato di sito in sito e che non ha fondamento. Tranquilli è tutto a posto». È quanto affermato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno in merito al terremoto che dovrebbe, secondo alcuni, colpire Roma proprio nella giornata di oggi a margine dell’inaugurazione di MoTechEco. (Fonte CertineWs)

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