Napolitano ed il Ministro per l’Ambiente alla consegna dei premi Immagini per la Terra

vero che c’è in atto un cambiamento climatico, che i fenomeni sono più violenti di una volta e che quelli estremi sono più frequenti, ma il fatto che se piove un po’ di più crolli parte del grande patrimonio di Pompei, ricevuto dalla nostra Storia e che dovremmo essere capaci di tutelare; o che il centro di Vicenza veda invase botteghe e negozi e si perdano vite umane, ci dice che dobbiamo preoccuparci per quella incuria umana, terribile, che porta al dissesto idrogeologico dei nostri territori. Il presidente Napolitano esorta a preoccuparsi dell’oggi e del domani insieme, stigmatizzando il fatto che gli uomini pensino più a quel che fa comodo fare al momento e non pensano alle conseguenze per il futuro. Bisogna rispettare e far rispettare le regole, pensare bene alle conseguenze di quel che si fa o non si fa. Il capo dello Stato lamenta che parecchi principi non vengono purtroppo rispettati e, talvolta, non paga neanche chi fa cose gravissime, come la criminalità. In particolare, cita un esempio significativo come  quello delle discariche abusive nel casertano, fatte per il guadagno della Camorra. La lotta contro la criminalità ambientale impegna molto i magistrati e le forze dell’ordine ma occorre anche il sostegno dei cittadini: guai se si guarda con sospetto a chi fa rispettare le leggi. Quanto al cambiamento climatico, Napolitano osserva invece che lo sforzo per accordi globali che vedano l’impegno in primis di potenze come gli Usa o la Cina non devono impedire all’Europa o all’Italia di dare l’esempio, senza stare a rimorchio in attesa che avvenga il miracolo. Non si scommette sul domani, sul nostro futuro, sacrificando l’ambiente. Non lo si può fare tagliando in maniera indiscriminata, soprattutto tagliando oltre il 60% delle risorse, per altro già esigue: è quanto tiene a ribadire anche il ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo. (Fonte CertineWs)

Share Button