Lombardy Energy Cleantech cluster day la simbiosi industriale: un elemento portante dello sviluppo sostenibile in Lombardia

Il Lombardy Energy Cleantech Cluster (LE2C) si è riunito oggi in Assemblea presso l’Area Ricerca del CNR di Milano per rinnovare la governance e per parlare di sviluppo sostenibile attraverso la simbiosi industriale. L’assemblea ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo all’unanimità e confermato il Presidente Luca Donelli alla guida per un secondo mandato. Il nuovo CD è ancora più ricco, composto da 14 imprese dell’area Energia e Cleantech, da 4 centri importanti di ricerca – Politecnico, CNR e Università di Milano Bicocca, RSE – e dalla più grande associazione industriale territoriale: Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.

L’Assemblea pubblica si è focalizzata sul tema della simbiosi industriale e si è aperta con la presenza dell’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, con la sottoscrizione del Protocollo lombardo per lo Sviluppo Sostenibile. LE2C intende contribuire a questo ambizioso lavoro anche grazie alla partecipazione al progetto Europeo R-ACES (fRamework for Actual Cooperation on Energy on Sites and Parks), puntando sulla simbiosi industriale. La simbiosi industriale rappresenta un approccio eco-innovativo di sistema che favorisce il trasferimento di materia, energia, acqua e/o sottoprodotti tra industrie tradizionalmente separate, anche grazie alle possibilità sinergiche offerte dalla prossimità geografica.

«Oggi si conclude il primo mandato e se ne apre uno nuovo. E’ stato un triennio davvero appassionante nel quale abbiamo favorito il dialogo tra imprese e centri di ricerca e promosso queste eccellenze lombarde. Molti sono i traguardi raggiunti tra i quali un cambio di passo da un punto di vista della progettazione europea attraverso strumenti di cascade funding, l’avvio di nuovi servizi a supporto di progetti di innovazione dei nostri associati che hanno co-investito con Regione Lombardia oltre €20 milioni, la gestione di tavoli tematici complessi» così presenta l’evento Luca Donelli, Presidente LE2C.

«Questi cambiamenti hanno permesso di garantire la sostenibilità dell’Associazione – prosegue Donelli – senza snaturare il suo DNA mantenendo l’obiettivo di promuovere con entusiasmo l’integrazione dell’ecosistema lombardo dell’energia e del cleantech. A breve definiremo il nuovo piano strategico, nel frattempo il 12 Ottobre presenteremo la prima pubblicazione scientifica sul tema Microinquinanti Emergenti e microplastiche prodotta da LE2C al termine di un percorso che ha visto coinvolti oltre 60 tra ricercatori, imprenditori e manager. Gli associati avranno poi l’opportunità dal 20 al 21 Ottobre di avviare collaborazioni con buyer dal Nord America, Russia, Turchia e Albania con il supporto di Promos Milano».

“La sottoscrizione del Protocollo dello sviluppo sostenibile rappresenta un grande patto tra istituzioni e imprese nel conseguire obbiettivi di sviluppo sostenibile – afferma l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo – attraverso il coinvolgimento del territorio e un impegno dal basso da parte di cittadini e imprese. Le sfide che oggi dobbiamo affrontare sono la transizione verso la sostenibilità, l’economia circolare, l’energia da fonti rinnovabili e la mobilità sostenibile. Regione Lombardia vuole accompagnare questa transizione, che è prioritaria sia per il nostro territorio regionale sia per l’Italia, e che vede le imprese come protagoniste, in particolare quelle del Lombardy Energy Cleantech Cluster”.

La mattinata è stata caratterizzata da contributi di stakeholder provenienti dal mondo delle istituzioni, delle imprese e della ricerca. E’ stato possibile delineare, grazie agli interventi della DG Energia della Commissione Europea, dell’Associazione Italiana sul Riscaldamento Urbano e del Gestore dei Servizi Energetici, il framework in cui si collocano le iniziative di simbiosi industriale e gli strumenti a supporto previsti nell’ambito della nuova programmazione europea. Inoltre, manager di A2A Calore, Turboden, Tenova e Ori Martin, partendo dall’esperienza di un’iniziativa di Simbiosi Industriale attiva nel Bresciano e dalle tecnologie necessarie ad implementarla, hanno contribuito a riassumere fattori di successo ed ostacoli incontrati.

“La collaborazione con altre regioni virtuose europee nell’ambito del progetto R-ACES vuole contribuire ad identificare e sensibilizzare il tessuto produttivo circa l’ingente quantità di energia e risorse disperse durante la produzione. – Sottolinea Carmen Disanto, Cluster Manager di LE2C – Gli scarti di calore/freddo possono essere una risorsa preziosa per altre industrie, edifici e operatori di teleriscaldamento e raffreddamento. L’obiettivo è quello di creare una rete di stakeholder promotori di Eco-Regioni virtuose volte a ridurre di almeno il 10% il consumo energetico, promuovendo la transizione verso un modello di economia circolare basato su scambio di calore e simbiosi industriale.”

I saluti di chiusura sono stati del Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Energia, Gian Piero Celata. Sul sito di Lombardy Energy Cleantech Cluster è disponibile la pagina dell’evento con le presentazioni dei relatori e la Relazione Attività svolta per l’anno 2019.

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