La certificazione vivaistica del materiale vegetale autoctono toscano

impongono, diversi sistemi di controllo. I produttori agricoli, soprattutto quelli più attenti agli aspetti qualitativi, possono avvantaggiarsi di questi nuovi sistemi di produzione ma non sempre ne conoscono realtà e prospettive. E’ il titolo del seminario che si svolgerà a Pescia, in provincia di Pistoia, il 27 Ottobre. Il seminario si rivolge agli imprenditori agricoli, ai tecnici ed agli operatori dei vivai ornamentali ed olivicoli. La giornata intende fornire informazioni riguardo tecniche e metodologie di produzione del materiale vegetale autoctono ai fini della certificazione e fare il punto della situazione in merito ai sistemi di certificazione del materiale vivaistico attualmente in atto. La presenza di tutti gli operatori della filiera sia ornamentale che frutticola ed olivicola potrà inoltre costituire un momento di scambio di opinioni riguardo il futuro del vivaismo toscano nel contesto nazionale ed europeo. Tra gli interventi: Gianluca Burchi del cra Viv, La produzione di specie ornamentali autoctone: corbezzolo, limonium, pancrazio; Paolo Marzialetti del Cespevi, Quali prospettive per la certificazione delle piante ornamentali e Maurizio Desantis del Mipaaf, Le certificazioni dei materiali vegetali in Italia: situazione in atto e prospettive future. Nel pomeriggio sono previste visite al Cra-Viv ed ai vivai del Coripro. La giornata si inserisce tra le iniziative previste per l’anno 2010 nel programma di lavoro della Rete dei Poli toscani per il collaudo ed il trasferimento dell’innovazione promossa dall’ARSIA. (Fonte CertineWs)

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