Impresa socialmente responsabile: pronti al debutto delle sette regole d’oro

infatti, a partire dal primo novembre, la pubblicazione della norma UNI EN ISO 26000. Una ‘Guida sulla responsabilità sociale’ a tutto tondo che mira a responsabilizzare tutti i tipi di organizzazioni sull’impatto delle loro attività sulla società e sull’ambiente. Non si tratta di uno standard di certificazione ma di una guida armonizzata per tradurre principi e idee in azioni efficaci, affinando best practices già sviluppate e contribuendo a diffonderle per il bene della comunità internazionale. La responsabilità sociale è un concetto che non si applica solo alle aziende produttive ma a qualsiasi organizzazione. In pratica, prevede la responsabilità dell’impatto che le proprie azioni e decisioni hanno sull’ambiente e sulla società. Dopo un lungo iter burocratico, durato 5 anni e che ha coinvolto i rappresentanti di 100 paesi e 40 organizzazioni internazionali, la ISO 26000 è stata approvata con il 94% dei consensi. Dal mondo dell’impresa a quello delle istituzioni, dal mondo del lavoro alle organizzazioni consumeristiche e non governative.Tutti i principali portatori di interesse sono stati adeguatamente rappresentati. Il risultato? Circa 400 persone hanno preso parte ai lavori, rendendo il Working Group ISO sulla responsabilità sociale il più grande mai attivato. E anche l’Italia ha giocato il suo ruolo in sede di elaborazione, grazie alla nutrita delegazione dell’Uni. Ma l’esperienza continua: la Commissione Uni ha infatti deliberato l’adozione nazionale della futura ISO 26000 come norma nazionale e sta già traducendo il testo in italiano, ipotizzando iniziative di diffusione e divulgazione. Non essendo un documento di specifiche tecniche in base al quale ottenere una certificazione di conformità, la ISO 26000 non rimpiazzerà le esistenti attività di responsabilità sociale bensì contribuirà a valorizzarle ulteriormente. La norma infatti è una guida che illustra le migliori pratiche in tema di responsabilità sociale sinora sviluppate nel settore sia pubblico che privato. Uno strumento importante visto che una politica di responsabilità sociale impatta positivamente anche su un cambio d’atteggiamento da parte dei consumatori nella propensione all’acquisto dei prodotti dell’azienda, e sulla fiducia di cui l’azienda stessa gode presso gli investitori ed i risparmiatori. (Fonte CertineWs)

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