Il Comune di Milano avvia il progetto di dematerializzazione dei flussi cartacei: obiettivo Carta Zero

Considerato che i dispositivi di ultima generazione consento anche la scrittura la procedura per i verbali a questo punto sarebbe semplicissima: i verbalizzanti usano l’e-book per scrivere, la loro scrittura viene digitalizzata, il verbale digitalizzato viene spedito via mail a tutti i destinatari i quali invece di stamparselo se lo tengono sull’e-book reader. Con un notevole risparmio di carta e inchiostro. Per quanto riguarda il corposo flusso di documenti che circola in consiglio comunale invece la situazione è un po’ più complessa e per il momento rimane un obiettivo a lungo termine. La carta è tra i materiali più utilizzati negli uffici pubblici. E se da una parte possono tornare utili le innovazioni tecnologiche che consentono una razionalizzazione dell’uso, dall’altra è ancora necessario sviluppare sistemi efficaci di raccolta differenziata. Nel tentativo di arginare questo spreco Comune, Amsa e Comeco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) a Ottobre si erano attivati con un’altra iniziativa, chiamata “Cart’uffici”. (Fonte CertineWs)

 

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