Come gestire e migliorare la propria formazione professionale e personale in un contesto nuovo ed inaspettato? Aleksandra Maravic, CEO di BEYOND THE BOX affronterà questo tema il 17 Novembre all’HR Forum.
Ormai molti di voi avranno già avuto modo di confrontarsi con alcuni “stravolgimenti” della propria quotidianità e del proprio modo di lavorare.
Non più giornate passate in ufficio ma lavori svolti da casa, davanti al PC, nell’ormai celebre modalità smartworking. Partendo dal presupposto che sembra ormai assodato che questa nuova strada non è contingente ma sarà adottata da molte aziende anche dopo l’emergenza sanitaria, si sono iniziati a raccogliere dati e creare studi per capire meglio cosa provano i lavoratori in smartworking.
Se a prima vista potrebbe sembrare tutto “più bello e più comodo”, i dati raccontano anche altro: i 2000 intervistati da Opinionway ad esempio, affermano di provare disagio psicologico nel gestire lo smartworking: si passa dall’ansia alla sensazione di solitudine, dagli sbalzi d’umore alla consapevolezza di non avere la stessa resa professionale di quando si sta in ufficio.
Ci si sente “lasciati soli” e questa sensazione tocca in particolar modo le donne (38%); basti pensare a quanto nella gestione quotidiana l’“intersecarsi” dei piani professionale e familiare possa portare ad una difficile gestione di tempi e spazi soprattutto per le donne, solitamente incaricate anche della gestione delle incombenze familiari e domestiche.
A questo punto però si arriva ad un altro “nodo” fondamentale: non c’è dubbio che il lavoratore in smartworking si trovi ad affrontare nuove sfide e magari a dover gestire nuove mansioni che prima poteva organizzare anche con il supporto dei colleghi.
Smartworking e formazione: un binomio che è sinonimo di sfida, da vincere insieme al proprio team offrendo spazi e strumenti che possano trasformare il cambiamento in opportunità.
Come fare? Proprio di questo parlerà Aleksandra Maravic, CEO /BeyondTheBox, all’HR Forum (http://www.forumhr.it/2020/programma) il 17 Novembre durante il suo digital speech: “Smart learning: competenze on demand per una formazione interattiva e personalizzata” in programma per le 15:00.
“Il modello di smart learning che proponiamo” – spiega la CEO – “realizza per la prima volta uno strumento di apprendimento basato sulle reali esigenze dell’individuo, utilizzando l’intelligenza artificiale per facilitare l’accesso a competenze professionali on-demand. Mettere le persone e le competenze al centro del processo formativo è ciò che può davvero fare la differenza per continuare a crescere insieme al proprio team”.
