La fiera del Gusto punta sull’agricoltura di Qualità: apre il Salone annuale

dell’agricoltura, di una agricoltura modernamente antica, rispettosa dell’ambiente e della cultura popolare e al tempo stesso capace di dialogare con la scienza e con la tecnica.Giunto alla sua ottava edizione, l’evento consacra in maniera compiuta la propria vocazione internazionale e si afferma come un momento centrale nel calendario di chiunque al mondo abbia a cuore il cibo. Insieme a Terra Madre, con la quale costituisce ormai due parti inscindibili e interconnesse che dialogano fittamente tra di loro, il Salone del Gusto è forse l’unico luogo al mondo dove contadini e artigiani, il mondo della cultura accademica e i cuochi, grandi cultori dell’enogastronomia e semplici neofiti si possono incontrare, dando vita a scambi e amicizie. È il luogo dove si realizza una fitta rete di relazioni nel nome di un cibo sostenibile, che sappia ancora trasmettere gioia, e a cui sia restituito il suo pieno valore. Il Salone del Gusto è quindi un evento educativo, perché permette di imparare, conoscere, confrontare e informarsi, ma tutto questo si realizza nel nome di un diritto al piacere molto responsabile e pienamente condiviso. È soprattutto una festa, fatta per conoscere ciò che mangiamo e celebrare l’umanità che è coinvolta nella sua produzione. Il Salone del gusto è una celebrazione della Qualità. (Fonte CertineWs)

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