Confartigianato: la Toscana traina la ripresa delle PMI nel settore alimentare

La provincia con il maggiore numero di trasformatori di prodotti di qualità è Siena con 227 imprese pari al 3,7%, seguono Firenze con 202 imprese pari al 3,3%, Grosseto con 139 imprese pari al 2,3% e Arezzo con 138 imprese pari al 2,3%. Se prendiamo a riferimento i singoli prodotti di qualità che presentano un più consistente numero di trasformatori (con almeno 40 produttori) riscontriamo che, nell’ambito degli oli extravergini di oliva il Toscano è di gran lunga il primo d’Italia con 492 trasformatori, bene anche il Chianti classico con 72, e Terre di Siena con 69. Per quanto riguarda gli oli extravergini di oliva la provincia italiana con il maggiore numero di trasformatori è Siena con 179 imprese pari all’11,2% del totale, seguita da Firenze con 162 imprese pari al 10,1%, Grosseto è quarta, dopo Bari, con 115 imprese pari al 7,2%. Per gli insaccati il Prosciutto Toscano registra 163 imprese di trasformazione. Tra gli altri prodotti emerge il Miele della Lunigiana con i suoi 12 trasformatori. Per le Carni la provincia italiana con il maggiore numero di trasformatori è Arezzo con 65 imprese, pari al 7,2%. Per le Preparazioni di carni (prosciutti e insaccati), la provincia con il maggiore numero di trasformatori e’ Massa Carrara con 20 imprese, pari al 2,8% del totale. (Fonte CertineWs)

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