Attacco informatico a Sony: “rubati” dati sensibili di altri 25 milioni di utenti

Oltre al danno la beffa: poche ore dopo che la società nipponica aveva rassicurato gli utenti sui nuovi sistemi di protezione è arrivata la nuova ondata di attacchi che hanno colpito una vasta fetta di iscritti al network Sony Online Entertainment.
L’attacco, precedente, alla piattaforma ludica aveva interessato 77 milioni di utenti. Ora l’allarme si sposta sul network di Sony Online Entertainment con il furto di 10.700 file di pagamento relative ai clienti in Austria, Germania, Paesi Bassi e Spagna e 12.700 numeri di carte di credito o bancomat.
Sony ha spiegato che il bottino è stato il medesimo dell’altro attacco con incetta di nomi, congomi, indirizzi di casa e di email, date di nascita, inoltre è stato violato un vecchio database del 2007.

ADOC: «A RISCHIO 200.000 UTENTI ITALIANI ‘SONY ONLINE’
«Nuovo attacco hacker ai server di Sony, relativamente al servizio Sony Online Entertainment. Secondo una stima dell’Adoc sono a rischio circa 200mila utenti italiani iscritti al servizio, l’Associazione chiede all’azienda di provvedere subito al risarcimenti dei danni subito per il furto dei dati, proponendo di attivare una procedura di conciliazione». Così l’Adoc in una nota. «Siamo preoccupati per la sicurezza dei dati sensibili online, gli attacchi hacker ai server di Sony rappresentano una nuova forma di terrorismo – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – ora l’azienda deve provvedere all’immediato risarcimento dei danni subiti dagli utenti del servizio Sony Online Entertainment, i cui dati sensibili compresi quelli delle carte di credito sono stati rubati, come ammesso dall’azienda stessa. Nonostante le comunicazioni di Sony non indichino l’Italia come uno dei Paesi in cui si è verificato il furto dei dati, stimiamo che siano a rischio circa 200mila utenti italiani. Per questo abbiamo richiesto a Sony un incontro per attivare una procedura di conciliazione con cui risarcire gli utenti dei servizi online, sia Sony Online Entertainment che Playstation Network, che hanno subito un danno dalla violazione e dal furto dei dati personali. Abbiamo ricevuto migliaia di richieste e di segnalazioni da parte degli utenti italiani, che lamentano il furto dei propri dati personali, dall’email alla password dell’account fino ai dati della propria carta di credito, chi ha subito un danno dal furto dei dati personali ha il pieno diritto di essere risarcito». (fonte CertineWs)

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