Un pieno di biogas

È arrivata la firma ministeriale: il biogas o biometano potrà essere utilizzato per l’autotrazione. Le aziende agricole potranno aprire impianti di erogazione per alimentare automobili e altri veicoli a metano.
La firma congiunta dei Ministri per l’Ambiente, lo Sviluppo Economico e le Politiche Agricole di fatto ha legalizzato l’uso del metano prodotto da oltre mille impianti connessi alle aziende agricole italiane non solo per la per la produzione di energia elettrica, ma anche per l’immissione diretta del biogas nella rete del metano e come combustibile per i trasporti stradali.
Attraverso un bonus incentivante le azienda agricole possono ottenere così l’autorizzazione per creare impianti di erogazione di metano per le automobili.
Il biometano può contribuire a coprire consumi per 2,5 miliardi di metri cubi nel settore degli autotrasporti permettendo da qui al 2020 di risparmiare 1,6 miliardi di metri cubi di biocarburanti di importazione.
Ovviamente la produzione di biogas ha un costo che senza incentivi rende poco competitiva la vendita del biometano per il riscaldamento. Risulta invece più interessante l’utilizzo nel settore trasporti, andando a colmare la scarsità di impianti presenti sul territorio nazionale, a fronte di un parco circolante di autovetture a metano che è il più grande d’Europa con 600 mila mezzi in circolazione, concentrati soprattutto al centro nord.
Secondo i dati dell’Osservatorio Agroenergia 2013 il potenziale del metano prodotto dalla decomposizione di biomasse e liquami in Italia è di circa 5,6 miliardi di metri cubi l’anno e abbastanza da coprire dal 5 al 10% del nostro consumo lordo di energia al 2020.

CertineWs/MGD

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