Un futuro da 3 miliardi di euro per il Web Advertising

Anche non impostando particolari strategie, si potrebbe continuare a viaggiare sugli attuali ritmi di crescita del 15%, arrivando tra tre/quattro anni a sfiorare il miliardo e mezzo per il mercato del marketing online. Ma c’è modo di fare molto di più. Il Web è “alive and kicking”, e quel miliardo e mezzo può lievitare a tre miliardi agendo su alcuni fattori cruciali, endogeni ed esogeni al fenomeno Web. L’Osservatorio Iab Italia-Accenture cerca di fare il punto su questi fattori. Una prima importante linea d’azione è quella, “atavica”, della carenza di linee a banda larga, ma subito dopo spunta una carenza culturale che suggerisce maggiore formazione e anche un doveroso cambiamento di mentalità: le competenze in materia digitale, se ci sono, sono ai livelli operativi, mentre è difficile trovare manager di livello con la necessaria cultura ed esperienza. Ci vuole una maggiore diffusione di figure professionali con competenze adeguate. Serve una formazione che non sia solo tecnica ma anche di marketing. E inoltre bisogna condividere i successi. Deve imporsi la figura del chief multimedia officer, in sostituzione al tradizionale chief marketing officer. Sul Web devono cambiare i modelli di vendita, perché quelli tradizionali qui non funzionano. Per cominciare servono metriche di misurazione dei risultati standard e condivisibili, magari anche tra offline (i canali tradizionali) e online, e metodi più affinati di profilazione degli utenti, anche questi non standardizzati né tantomeno condivisi. Qui, però, deve essere superato almeno in parte lo scoglio della privacy. Certo sarebbe più facile, per chi vende spazi su Internet, poter contare su una maggiore standardizzazione dei formati esistenti: il problema è segnalato dal 73% del campione monitorato dall’Osservatorio come un vero e proprio freno alla crescita. E allora il primo passo da compiere è fare chiarezza in un universo ormai talmente diversificato che parlare di banner non ha quasi più senso. Infatti l’utilizzo del banner tradizionale è in contrazione, mentre si spalancano le porte per le sue varie evoluzioni, con il video advertising destinato in futuro a sbancare il mercato.(Fonte CertineWs)

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