Puglia:la Regione rifinanzia il Fondo affitti fino a 1.550 euro per tre mensilità

Un “Fondo affitti” a favore dei Comuni e di conseguenza a favore dei cittadini in difficoltà per integrare i canoni di locazione delle famiglie meno abbienti. Sono 15 milioni messi a disposizione dalla Regione, che saranno ripartiti in funzione della tensione abitativa nei singoli territori. “Cinque milioni conferma Angela Barbanente, vicepresidente della giunta regionale, sono destinati alla premialità per i Comuni ad alta tensione abitativa, che vorranno finanziare i cittadini costretti a non pagare l’affitto per la “morosità incolpevole”, visti i bruschi cambiamenti di reddito dovuti a malattie gravi, licenziamenti, mobilità, cassa integrazione, Si tratta di piccole cifre, insufficienti per il fabbisogno, ma arrivano dopo che lo Stato ha cancellato del tutto il fondo affitti, mentre la Regione Puglia lo mantiene. Abbiamo però bisogno che i Comuni elevino la loro quota per il cofinanziamento del fondo e l’anno prossimo ci saranno penalità per i Comuni che non lo faranno. I Comuni, a fronte dei 15 milioni regionali, contribuiscono solo con altri 2 milioni. Ricordiamo che la Puglia è l’unica regione che mantiene ancora una tale forma di contributo”. Possono richiedere contributo per morosità incolpevole i nuclei familiari che conducono in locazione un alloggio con le caratteristiche di edilizia residenziale pubblica; alla data di presentazione della domanda non hanno corrisposto almeno tre mensilità del canone di locazione; nell’anno 2013 hanno subito una riduzione del proprio reddito 2012 pari almeno al 50%; a seguito di tale riduzione rientrano nei requisiti reddituali per l’accesso ai contributi sui canoni di locazione. La Giunta Regionale ha definito le situazioni che nell’anno 2013 possono aver determinato la riduzione del 50% del reddito relativo all’anno 2012 per i soggetti morosi che fanno richiesta del contributo: licenziamento, cassa integrazione, mobilità, spese mediche per grave malattia e altre indicate in delibera, riservando ai singoli Comuni la facoltà di indicare nell’avviso pubblico altre eventuali documentate ragioni. Il contributo concedibile è pari a tre mensilità, per un tetto di 1.550 euro di quota regionale.

CertineWs/MGD

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