Prestazioni energetiche degli edifici: la Corte di giustizia europea condanna l’Italia

Con sentenza del 13 giugno 2013 la Corte di Giustizia Europea condanna l’Italia per il mancato recepimento della direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici.

“L’Italia, si legge nella Sentenza, non ha previsto l’obbligo di consegnare un attestato di rendimento energetico in caso di vendita o di locazione di un immobile e non ha notificato alla Commissione Europea le misure di recepimento della Direttiva 2002/91/UE.”

E’ stata inoltre stabilita l’illegittimità della possibilità di autocertificare un immobile nella classe energetica più bassa, la Classe G, in mancanza appunto dell’ Attestato di Certificazione Energetica (Ace), che nel frattempo è stato trasformato in Attestato di Prestazione Energetica. L’ Ape dovrà quindi essere rilasciato esclusivamente da esperti qualificati e avrà una durata di dieci anni. (Fonte Certinews)

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