Microsoft nuova sanzione da 561 milioni: non lascia libertà di scelta sul browser

Nuova maxi-multa a Microsoft dalla Commissione europea: per aver disatteso i patti sulla scelta del browser e non aver fornito quindi agli utenti del sistema Windows una vera libertà di scelta, l’antitrust dell’Ue costringerà il gigante dell’informatica a pagare una sanzione da 561 milioni di euro. In pratica, tra il 2004 e oggi Bill Gates è stato sanzionato per 2 milardi di euro.
Da maggio 2011 a luglio 2012 oltre 15 milioni di utenti non hanno visualizzato la schermata che offre altri browser all’utente. ll colosso di Redmond, con un comunicato, si assume “piena responsabilità per l’errore tecnico che ha causato questo problema e ci siamo scusati per questo”.
La decisione riguarda Windows 7 e non il recente Windows 8, su cui ci sono state altre polemiche.
«Nel 2009 abbiamo chiuso la nostra indagine per sospetto di abuso di posizione dominante da parte di Microsoft, visto il legame tra Internet Explorer e Windows, dopo aver preso atto degli impegni dell’azienda. Gli impegni vanno ovviamente mantenuti: se vengono disattesi si verifica una seria violazione che deve essere sanzionata proporzionalmente», ha spiegato il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia.
Nel 2009 Microsoft si era impegnata a rendere disponibile nell’Ue per cinque anni, cioè fino al 2014, una ‘schermata di scelta’ che consentisse agli utenti del sistema operativo del gruppo di Redmond di selezionare in modo informato, imparziale e consapevole il browser web da installare in aggiunta o al posto di Explorer.

FONTE: CertineWs/MD

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