Irregolarità nel 62% delle imprese italiane

Il Ministero del Lavoro ha ispezionato più di 60.000 imprese nei primi tre mesi del 2013 e il 62% di queste risulta irregolare. A comunicarlo è Enrico Giovannini, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del governo Letta, secondo il quale occorre uno sforzo straordinario «per il raggiungimento degli obiettivi per l’anno 2013, circa 240mila ispezioni concentrate verso forme di irregolarità nella gestione dei rapporti di lavoro».

Altri dati che risultano dell’analisi di questo primo trimestre sono la diminuzione del lavoro nero (un calo dell’8% ) e i settori nei quali è possibile riscontrare una maggiore incidenza del lavoro irregolare come l’edilizia, l’agricoltura e il settore terziario e industriale.

(fonte CertineWs)

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