Davide Dessì, socio fondatore di TakeOff Crowdfunding

Davide Dessi Take off crowdfunding

Davide Dessì, 32 anni, socio fondatore di TakeOff srl (www.takeoffcrowdfunding.com) ha precedenti esperienze nel campo dei video games, della ristorazione e dell’integrazione alimentare sportiva.
Dopo la laurea entra a lavorare nel ristorante di famiglia che in pochi anni passera a lui. Da li comincia la sua carriera imprenditoriale, in pochi anni aprirà diverse società operanti in diversi settori creando una piccola fortuna.
Sposato da 6 anni è padre di Alice da lui definita “il suo tesoro più grande”.

Ci parli di TakeOff Crowdfunding. Come è nata?

TakeOff Crowdfunding è un’idea che mi venne nel 2012.
Dopo aver letto un articolo su un giornale in cui parlavano del crowdfunding pensai subito che era qualcosa di buono e che valeva la pena proporlo anche in Italia. Ne parlai con i miei due più cari amici – Davide Pesce e Thomas Iacchetti -e li coinvolsi nel progetto.
Ora sono i miei soci, assieme abbiamo creato TakeOff Crowdfunding.

Come funziona il crowdfunding?

Il crowdfunding è il finanziamento dalla folla. In un’ epoca come la nostra in cui le banche sono viste più come avversari che come alleati il crowdfunding da la possibilità alle persone di proporre il proprio progetto raccogliendo i fondi tramite internet.
Il meccanismo è piuttosto semplice: inserirò il mio progetto su www.takeoffcrowdfunding.com, indicherò la cifra che mi serve per realizzarlo e la durata della campagna di raccolta fondi (da due settimane a sei mesi).
A quel punto inserirò le ricompense di valore crescente che gli utenti potranno scegliere di acquistare in prevendita, ogni volta che un utente acquisterà una delle mie offerte il mio progetto raccoglierà fondi.
Se alla fine della campagna avrò raccolto quanto richiesto (posso anche superare la cifra richiesta, l’importante e raggiungerla) sarò finanziato e riceverò i fondi direttamente sul mio conto PayPal. Se non raggiungerò tale somma non verrò finanziato e tutti i vari clienti/finanziatori saranno svincolati dalla loro promessa di pagamento. In questo caso non sosterrò alcun costo, così come non lo sosterrà chi intendeva finanziarmi acquistando il mio prodotto/servizio.
Tutto viene gestito da PayPal, che garantisce la sicurezza delle transazioni sul sito. Chi decide di finanziare un progetto acquistando una delle ricompense si ritroverà l’addebito solo alla fine della campagna andata a buon fine, i soldi non gli vengono quindi presi subito ma solo alla fine di una campagna finanziata.

A chi vi rivolgete?

Ci rivolgiamo a tutti. Sia a chi ha un’idea nuova e vuole provare a svilupparla sia a chi ha già una società avviata e vuole sfruttare il crowdfunding per sviluppare nuovi progetti. Ho subito pensato che fosse necessario sviluppare il concetto di crowdfunding e ho creato il sito pensando anche a come renderlo sfruttabile dai grossi marchi e dalle grandi aziende. Partendo con questa idea in testa abbiamo creato un sito che potesse offrire nuovi e potenti strumenti di marketing.
Creando un progetto su www.takeoffcrowdfunding.com si ha da subito la possibilità di coinvolgere i clienti/finanziatori nella creazione del progetto. Si potrà comunicare con loro, sentire le loro idee e impressioni, gli si potrà fare domande e proporre sondaggi fidelizzandoli in maniera forte al progetto stesso. Chi finanzierà un progetto avrà partecipato alla creazione dello stesso dando pareri e dicendo la sua, quando avrà il prodotto in mano lo sentirà suo in un modo più profondo.

Una sensazione forte che va oltre il senso di possesso dato dall’acquisto quindi, è questo che volevate creare?

Si, esatto. L’acquirente si sentirà parte dell’intero sviluppo del prodotto. Si crea così un senso di appartenenza al prodotto e di conseguenza al brand che lo ha prodotto.

Prima dicevi di voler lavorare anche con grandi brand. PayPal mette dei limiti che potrebbero risultare troppo restrittivi per i grandi marchi, come pensate di fare?

È vero, PayPal mette dei limiti che per i grandi marchi sarebbero sicuramente troppo restrittivi.
Per fortuna questo non avviene con noi. Il sito ha superato i severi controlli di PayPal sulla sicurezza e siamo riusciti a farci togliere tali limiti.
Siamo gli unici a non avere tali restrizioni, per noi questo è un punto forte oltre che una testimonianza della grande qualità con cui abbiamo creato il sito.

Il vostro modello di crowdfunding è di tipo reward-based, cosa significa?

Significa che chi inserirà un progetto sul sito dovrà stimolare i finanziamenti da parte degli utenti attraverso una serie di ricompense di valore crescente legate al progetto stesso. È il concetto di prevendita modernizzato, mi sento un finanziatore ma in realtà sto acquistando il tuo prodotto in prevendita e quando sarai stato finanziato me lo spedirai direttamente a casa.

Un’ultima domanda: tu e i tuoi soci avete tutti circa trent’anni.
Cosa consigliereste ad un ragazzo come voi che ha un’idea da realizzare? Qual’è stata la vostra forza nella creazione di un progetto così ambizioso?

Cosa consiglierei?
Poche cose: di non permettere mai a nessuno di dirgli che quello che vuole realizzare è impossibile (anche a se stesso), di pianificare tutto nei dettagli puntando sempre alla perfezione e, in ultimo, di mettere il suo progetto su www.takeoffcrowdfunding.com.

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