Consolidamento del mercato digitale e aumento dei lettori per l’editoria italiana

il fatturato nel canale trade (+3,5%) e il numero di lettori (+1,1%). Il mercato e book ha mostrato numeri incoraggianti, pur rimanendo ancora marginale. Nondimeno, i futuri campi di investimento guardano al Digitale. Di fatti, gli e book valgono lo 0,03% del mercato, con stime di crescita per Natale 2010 fino allo 0,1% del mercato complessivo (3,440 milioni di euro).Più in generale, il mercato digitale – cd rom e dvd (264,5 milioni), banche dati e servizi Internet (97 milioni), audiolibri (0,7milioni), e-book (1,1 milioni di euro) – vale 364 milioni di euro, pari al 10,7% di quello complessivo. Per quanto riguarda i canali di vendita, numeri positivi per grande distribuzione organizzata, librerie, anche online, ed edicola. La libreria resta il canale d’acquisto privilegiato, con una crescita del 2,5% per un giro d’affari che si attesta sugli 1,1 miliardi di euro; le performance migliori vanno alle grandi catene di distribuzione che mettono in ombra le librerie a conduzione familiare (+0,6%). In estrema sintesi, dunque, i primi mesi del 2010 hanno mostrato segnali positivi: +2,1% nei canali trade, +24,5% per quanto riguarda le librerie online, mentre le librerie di catena segnano un +6,3%. Le librerie a conduzione familiare continuano invece ad avere difficoltà nel mantenere la loro quota di mercato, facendo segnare -2,2% sul giugno 2009. (Fonte CertineWs)

 

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